sabato 14 agosto 2010
il venditore di Bibbie
Siate allarmati: è una storia vera. Alla ricerca di un'occupazione vengo contattato da una casa editrice di chiara impostazione cattolica. Non importa, mi reco comunque al colloquio. Parlata vispa, scarpa lucida e il gioco è fatto. Mi viene chiesto se sono al corrente della forte "ideologia" che permea quel luogo di lavoro: affermativo. E sei credente? Direi proprio di no, anzi! Non importa, qui di tratta di vendere, non di credere! Infatti, perché sarei stato assunto in qualità di venditore di testi quali: la Bibbia, in una determinata edizione, La vita di Gesù, La vita di Padre Pio, I vangeli illustrati... porta a porta, o meglio sacrestia a sacrestia. Desisto. Diniego. Continuerò a rompervi le scatole con questo blog, d'altra "also heaven knows i'm a miserable now", per dirla con Morrisey.
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Ho scritto un libro su una storia simile, è uno strano strano pianeta questo.
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