martedì 10 agosto 2010

Il vile

Giovanni Gentile scrisse che la specificità dell'uomo, ancor più che nella ragione, è da cogliersi nel fatto che educa. Così l'uomo è un animale educatore ancor prima che animal rationale. Credo che si possano mettere da parte eventuali antipatie verso il trascorso politico di tale pensatore e cogliere la pregnanza e la veridicità di tale affermazione. Dunque l'educazione come ciò che è proprio dell'uomo, la parte che maggiormente e senza soluzione di continuità lo costituisce; in altre parole ciò che più alto vi è in noi. Trovo pertanto svilente scorgere come a volte sia utilizzato come mezzo educativo il denaro, vale a dire una tra le cose più becere e putride con cui, necessariamente per altro, le cose dell'uomo sono invischiate. Educare mediante il denaro è come insegnare a colorare all'interno dei bordi, ma non in virtù dell'uso di pennarelli colorati, bensì con lo sterco.

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