Dopo esserci laureati siamo ritornati a Belluno, che nel frattempo era diventata secondo le statistiche la città dove si vive meglio in Italia. Siamo ritornati a Belluno per la ridistribuzione degli avvenire ma la domenica pomeriggio in piazza c'erano solo badanti e fattoni. Così non che ci fossero proprio tante possibilità per noi che non avevamo nemmeno il mito dell'audi nuova. E assieme al mito ci mancava anche il mutuo per l'audi nuova. Però la piazza si chiama piazza dei Martiri e allora forse l'unico avvenire che ci rimaneva era quello del martire. Ma non il martire a cui era dedicata quella piazza, perché della storia e della resistenza non ce ne fregava un granché, e anche quelli che facevano gli interessati i martiri ora li avevano appesi alle pareti sui poster perché credevano di pensarla come loro, gli interessati, il che non è tanto differente dall'appendere i martiri sui lampioni in una piazza perché non la pensano come loro, cosa che hanno fatto i fascisti però, non gli interessati. E allora che cazzo di martiri potevamo essere? Non potevamo nemmeno metterci all'opera, perché l'Opera a Belluno è un bar di merda vicino al teatro comunale. Per pudore ce ne siamo ritornati via a vedere altre badanti e altri martiri e altri fattoni, come luca-petto-nudo. Che una volta lo abbiamo incontrato sul ponte degli Scalzi a Venezia ed era a petto-nudo ma possedeva una borsa di nylon e tu ti sei chiesto se dentro quella borsa ci fossero altri petti-nudo e non avevi detto altro per tutta la sera. Ma allora hai deciso di portare con te le tue poche parole e di andare a Londra per vedere dei fattoni famosi tipo Sid e Nancy o qualcuno della loro discendenza, visto che di badanti non ne avevamo ancora conosciute e noi eravamo già dei fac-simile di martiri che sembravamo in vendita dai cinesi. Così ci aggiravamo come pendolari in città con il fiato spezzato come le reni e inseguiti dal progresso e dalle banche, che sentono la paura come si dice dei cani e allora ti inseguono. E chiedevamo solo di perdere le coincidenze e di abitare scomodi come in voli economici. Eppure continuavamo a parlare un linguaggio bellico e a immaginarsi come martiri, senza piazza però.
wow, tanto bello.. =D
RispondiElimina